Link alla app Stereo VR per Android
Crea e visualizza immagini stereoscopiche ed esplorale con il tuo casco VR !
Al mio amico Drea erano capitate delle lastre fotografiche di oltre 100 anni fa. Erano molto rovinate ma è molto abile ed è riuscito a passarle in digitale. Tra queste ce ne erano alcune in formato stereo (foto 3D di oltre un secolo !). Ci è venuta perciò la curiosità di vederle con le più recenti tecnologie. Quindi, acquistato un visore stereo, abbiamo iniziato a fare delle prove. E’ stato molto emozionante vedere immagini così antiche con i mezzi di oggi. Da qui è nata l’idea di fare una app per “navigare” dentro una foto ed eventualmente vedere uno slide show e pilotarlo con un controller bluetooth.
Questa app permette di caricare immagini stereoscopiche (anche fatte dall’utente) e visualizzarle utilizzando un visore VR.
A differenza di altre app è possibile anche esplorare l’immagine muovendo la testa, così da poter visualizzare le parti che normalmente non è possibile vedere tramite questo sistema. Selezionando più immagini, è possibile vederle in modo sequenziale (slideshow) e con il Gamepad ingrandire e rimpicciolire l’immagine.
New – Aggiunta una funzionalità per separare le immagini sinistra e destra da una foto stereo e salvarle indipendentemente.
Come recita wikipedia “La stereoscopia (raramente detta anche stereofotografia o stereografia) è una tecnica di realizzazione e visione di immagini, disegni, fotografie e filmati, atta a trasmettere una illusione di tridimensionalità, analoga a quella generata dalla visione binoculare del sistema visivo umano.”
Creare immagini stereoscopiche è in realtà una cosa molto semplice: si tratta di creare 2 immagini riprese da 2 punti diversi come se fossero viste dagli occhi. Perciò anche un semplice smartphone ci permette di fare foto stereoscopiche. Fate prima la foto per l’occhio sinistro, poi spostate il telefono lateralmente (badando bene di non inclinarlo o ruotarlo) verso destra di 5-6cm (o anche meno) e fate un’altra foto. Se siete stati bravi e avete tenuto il giusto allineamento, una volta caricate le immagini le vedrete in 3D e ci potrete girare dentro muovendo la testa.
Per facilitare il compito di fare foto allineate, è possibile utilizzare hardware dedicato, come ad esempio un binario su cui far scorrere lo smartphone.
Ad esempio abbiamo realizzato un carrello utilizzando la stampante 3D, in questo modo siamo sicuri che la distanza è quella corretta. Inoltre è possibile fare foto verticali o ridurre lo spostamento.
In fondo all’articolo trovate un link ai file stampabili. Tenete comunque presente che ogni stampante ha i suoi margini di errore e che può essere necessario adattare i pezzi stampati.
Inutile dire che questa tecnica non può essere utilizzata con soggetti in movimento. In questo caso è necessario fare 2 foto simultanee rispettando ovviamente i vincoli di distanza e parallelismo delle 2 fotocamere.
Se vuoi approfondire l’argomento sulla stereoscopia premi qui per andare su wikipedia.
Se vuoi approfondire l’argomento sulla vista binoculare premi qui per andare su wikipedia
Note sul formato di registrazione
Le foto fatte con StereoVR vengono salvate in formato PNG ad una definizione di 4096×1152 pixel e le immagini risultano appaiate e incrociate.
Sono quindi visualizzabili con qualsiasi programma di grafica e caricabili su qualsiasi servizio social come Instagram e Facebook.
Nulla toglie che si possano ridurre e convertire in jpeg.
Esiste un formato chiamato MPO (Multi Picture Object) supportato dai produttori per le macchine fotografiche che fanno foto 3D nativamente. Questo formato non è supportato da StereoVR, però esistono dei convertitori online per convertire un file MPO in JPEG. Una volta ottenute le 2 immagini, è possibile ricomporle con StereoVR per pubblicarle ad esempio su Instagram.
Se vuoi ulteriori informazioni sul MPO puoi leggere qui.
Non hai un visore 3D e vuoi vedere lo stesso in 3D ?
Esiste un semplicissimo trucco che consiste nell’incrociare gli occhi fissando l’immagine. Facendo qualche tentativo scoprirai che fra le 2 immagini se ne forma una terza che è in 3D. Per facilitare la messa a fuoco ci si può avvicinare ed allontanare dalla foto.
Hardware utilizzato:
Smartphone Android con uno schermo da almeno 5 pollici di dimensione ed una definizione di almeno 1280×720 (meglio 1920x 1080 o superiore).
Schermo VR (tipo cardboard o Samsung VR)
Software utilizzato:
Lato android:
Ambiente di sviluppo: Apache cordova
Linguaggi di programmazione:
html5 + css3 + javascript+jquery mobile
Per eventuali chiarimenti o suggerimenti potete contattarci dalla pagina del nostro sito.